Battlefield 3 – Aumenta la stretta su chi imbroglia

DICE ha intenzione di continuare a incrementare i sistemi di sicurezza per difendere Battlefield 3 dai cheater che invadono il comparto multiplayer del gioco.

In quest’ottica viene giustificato il recente ban di massa effettuato su alcune centinaia di giocatori accusati di utilizzare sistemi irregolari per ottenere vantaggi nel gioco. DICE chiede a tutti gli utenti di segnalare eventuali comportamenti scorretti attraverso il form presente nel Battlelog, inserendo il nome dell’utente sospetto, cliccando il triangolo accanto al nome e inserendo la descrizione di quanto rilevato durante il gioco, possibilmente con link al Battle Report della partita in questione.

“Queste segnalazioni vengono ricevute dai nostri analisti qui presso DICE che effettuano un’analisi approfondita della situazione e prendono le iniziative appropriate al caso, inclusi reset delle statistiche e/o ban per i giocatori che sono confermati come cheater”, riferisce il team di sviluppo.

Battlefield 3 – EA in tribunale a causa di tre elicotteri

Electronic Arts ha parlato di una probabile causa legale che dovrà affrontare per lo sparatutto Battlefield 3. La multinazionale ha infatti ricevuto una contestazione dalla Textron, la società possidente del marchio Bell Helicopter, che le ha chiesto di rimuovere tre elicotteri dal gioco (l’AH-1Z Viper, l’UH-1Y e il V-22 Osprey.

Nelle scorse settimane le due parti hanno provato a raggiungere un accordo privato, ma non hanno raggiunto alcun risultato, così da costringere EA ad aprire una causa alla corte federale della California per reclamare la protezione del Primo Emendamento, affermando che gli elicotteri sono solo una minima parte del lavoro creativo dietro al gioco e appellandosi quindi alla “doctrine of nominative fair use”.

EA ha recentemente vinto una causa simile contro la Rutgers University per la somiglianza del quarterback Ryan Hart’s likeness in NCAA Football.